La Certosa di San Giacomo





La Certosa di San Giacomo è la costruzione storica più antica dell'isola di Capri, fu costruita infatti nel 1371. Oggi è stata trasformata in polo culturale. Se volete una pausa di silenzio e ombra durante la vostra passeggiata per le assolate stradine capresi, questo è il posto giusto!
Cosa puoi visitare:
Il Chiostro piccolo e il chiostro Grande
Museo Archeologico (reperti romani, statue della Grotta Azzurra).
Museo Diefenbach (arte simbolista tedesca).
Luogo tranquillo e poco affollato, a pochi passi dalla Piazzetta.
Orari di visita
Gennaio, febbraio e marzo
10:00 - 14:00
Aprile, ottobre novembre e dicembre
10:00 - 16:00
Maggio, giugno, luglio, agosto e settembre
10:00 - 18:00
Giorno di chiusura: lunedì
Biglietto: Ingresso: Euro 10,00. Ridotto (tra i 18 e i 25 anni): Euro 2,00. Gratuito sotto i 18 anni. I biglietti si acquistano onlune su www.museiitaliani.it oppure all'ingresso del sito, dove possono essere pagati solo con carta di credito o bancomat. Gli orari e le tariffe possono variare, vi consigliamo di verificarle presso gli info-point di Marina Grande o della Piazzetta.
Come arrivare: a piedi dalla Piazzetta (circa 10 minuti
Sintesi delle recensioni
Le recensioni descrivono la Certosa come un oasi di pace nel cuore di Capri. I visitatori apprezzano i chiostri silenziosi, le vedute sui Faraglioni, il Museo Diefenbach e le mostre temporanee. Alcuni segnalano giardini trascurati, sale vuote e orari poco chiari, ma nel complesso la Certosa resta una tappa autentica e poco affollata.
Storia della Certosa di San Giacomo
Storia della Certosa di San Giacomo
Nella certosa di Capri si accede tramite un viale alla cui fine c'è l'ingresso con una torre fortificata. A fianco alla torre vi è il portico della Chiesa. La Certosa è strutturata in tre blocchi di edifici: uno estraneo alla vita del convento con la farmacia e la chiesa per le donne; uno per i frati conversi e per ospiti esterni con annessi i granai, le scuderie e i laboratori dove lavoravano i monaci; l'ultimo blocco per la vita di clausura con le celle intorno al Chiostro Grande e gli altri ambienti intorno al Chiostro Piccolo.
Il Chiostro Grande segue uno schema tardo rinascimentale con archi a tutto sesto su pilastri in pietra, mentre l'area al centro è organizzata secondo un disegno geometrico con spazi verdi. Il Chiostro Piccolo ha delicati archi a tutto sesto su colonne romane in marmo. Nei secoli la Certosa è stata più volte trasformata: saccheggiata dai pirati turchi nel Cinquecento, restaurata e ampliata nel Seicento, divenne poi caserma e prigione in età napoleonica. Nel Novecento ospitò eventi culturali, mostre futuriste e persino i soldati americani durante la guerra. Durante gli ultimi anni del secolo scorso ospitò le aule del liceo classico locale.
Oggi la visita permette di leggere questa stratificazione di storia: dalla “casa alta” destinata alla vita monastica e alla preghiera, fino alla “casa bassa” legata alle attività quotidiane come cucine, cantine e laboratori.
La Certosa attualmente è sede del Museo Archelogico di Capri, del Museo Diefenbach e durante l'estate è sede di concerti e manifestazioni.
Il Museo Archeologico di Capri
Il Museo Archeologico di Capri
Il Museo Archeologico di Capri, ospitato nella Certosa di San Giacomo, è un tesoro di reperti che narrano la storia antica dell'isola. Inaugurato nel luglio 2024, con la mostra "L'Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio", il museo espone 120 reperti tra cui sculture in marmo, affreschi e vasellame, originariamente conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e oggi tornati sulla loro isola di origine. Questi artefatti illustrano il ricco patrimonio culturale e il ruolo di Capri durante l'epoca romana, offrendo ai visitatori un affascinante viaggio nel tempo.
Il museo è stato concepito come un dialogo continuo con il mare: ambienti immersivi, giochi di luce e audio di grande suggestione accompagnano reperti provenienti da Capri e dalla Campania.
Tra i pezzi più emozionanti, le sculture ritrovate nella Grotta Azzurra e preziosi argenti da tavola che testimoniano il lusso delle ville imperiali.
Il Museo Diefenbach
Il Museo Diefenbach
Il Museo Diefenbach, situato anch'esso nella Certosa di San Giacomo, è dedicato al pittore tedesco Karl Wilhelm Diefenbach, un simbolista vissuto a Capri nei primi anni del Novecento.
Diefenbach fu un personaggio fuori dal comune: riformista e pacifista, viveva secondo i principi della Lebensreform, indossando una lunga tunica bianca e predicando amore universale e ritorno alla natura. Nei suoi quadri Capri appare grandiosa e immobile, raffigurata da scorci iconici come Marina Piccola, l’Arco Naturale e Monte Solaro.
La collezione del museo include una vasta gamma di opere che riflettono la visione mistica e spirituale dell'artista, ispirate dalla bellezza naturale dell'isola. Le opere di Diefenbach, caratterizzate da un forte simbolismo, offrono un'opportunità unica per esplorare l'interazione tra arte e natura.
Consigli pratici per la visita
Non aspettarsi interni arredati: l’esperienza è più architettonica e museale.
Portare acqua, specialmente d’estate: sono pochi i punti ristoro nelle vicinanze.
Verificare gli orari aggiornati su info-point locali, non solo online.
Abbinare la visita ai Giardini di Augusto per una passeggiata panoramica.
Prendersi almeno un’ora: la visita è breve ma va assaporata con calma.
Controllare se ci sono mostre o concerti in programma.
Ideale per chi cerca pace e ombra nelle giornate più calde o ance per ripararsi della pioggia

FAQ - Domande frequenti
Quanto dura la visita alla Certosa di San Giacomo?
In media la visita richiede 30–45 minuti, a seconda che ci si soffermi solo nei chiostri o si includano anche i musei. Alcuni visitatori si limitano a una passeggiata veloce, altri restano più a lungo per visitare i musei. Se vuoi apprezzare con calma i dettagli architettonici e le opere del Museo Archeologico e del Museo Diefenbach, considera almeno un’ora.
Vale la pena visitarla se si ha poco tempo?
Sì, perché la visita è breve ma intensa. Anche con soli 30 minuti si riescono a vedere i chiostri e dare un’occhiata ai musei. È un buon compromesso se il tempo a Capri è limitato. È molto vicina ai Giardini di Augusto, altra tappa classica.