Anacapri

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L'altra faccia dell'isola di Capri

Anacapri
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Anacapri è uno dei due comuni in cui è divisa l'isola di Capri. Occupa la parte più elevata dell'isola (da qui il nome) e anticamente era collegato al porto con una lunga scala ancora percorribile coi suoi 921 gradini in pietra, la scala Fenicia. È la zona più tranquilla e meno “glamour” di Capri, piena di piccole botteghe artigiane, piazze fiorite e vicoletti in pietra completamente pedonali.

Rispetto a Capri, è la sistemazione perfetta per chi sogna una vacanza tranquilla e lontano dalle grandi folle, ma anche per chi ha a disposizione un budget inferiore. In ogni caso, non si può dire di essere stati a Capri senza aver visitato anche questa parte dell'isola!
Capri o Anacapri?

Come arrivare ad Anacapri

Per prima cosa, dovrete raggiungere l'isola, che ha un unico porto situato nel comune di Capri (Marina Grande).

Potete prendere un aliscafo o un traghetto: ci sono collegamenti giornalieri da Napoli e Sorrento, mentre in estate si può arrivare a Capri anche da Salerno o da alcune località della Costiera Amalfitana.

In alternativa, potete organizzare un transfer privato da uno dei porti della Campania, dall'aeroporto di Napoli o di Roma.

Prenota un transfer privato per Capri

Dal porto di Capri, è possibile raggiungere il comune “collinare” dell'isola in diversi modi:

Autobus diretto

Durante la giornata, di solito in corrispondenza dello sbarco dei traghetti, sono operativi dei bus diretti dal porto di Marina Grande ad Anacapri. La corsa dura circa 15 minuti. La fermata principale di Anacapri si trova in Piazza Vittoria (spesso chiamata “Monumento” dagli isolani) e di solito viene annunciata a gran voce dall'autista.

Orari degli autobus per Anacapri

Autobus con cambio in Piazzetta

Se non riuscite a trovare una corsa diretta, dovrete cambiare bus al centro di Capri, nelle vicinanze della famosa Piazzetta.

Funicolare e bus

La Funicolare di Capri parte proprio di fronte al porto di Marina Grande e in meno di 5 minuti vi porta a due passi dalla Piazzetta di Capri (senza fermate intermedie). Dalla Piazzetta, proseguite poi verso Anacapri con una corsa in autobus di una decina di minuti.

Taxi

Il sistema più comodo per raggiungere Anacapri dal porto di Marina Grande è anche il più costoso: se volete provare l'ebbrezza di una corsa in uno dei tipici taxi decappottabili capresi, mettete in conto una spesa di almeno 25 euro.

Cosa visitare ad Anacapri

Il centro di Anacapri è molto ricco di monumenti e cose da vedere. I siti più interessanti sono quasi tutti racchiusi nel centro storico,che è interamente pedonale.

Quartiere Boffe

Una delle zone più antiche del paese, con piazzette fiorite, muri imbiancati a calce e stradine acciottolate. In questa zona è ancora possibile ammirare le caratteristiche volte a botte tipiche dell'isola.

Le chiese monumentali

Tra le cose da vedere ad Anacapri ci sono prima di tutto la Chiesa di Santa Sofia, costruita nel XVI secolo e affacciata su una bella piazzetta con panchine decorate, e la chiesa di San Michele Arcangelo, tempio barocco famoso per lo splendido pavimento in maiolica del maestro napoletano Leonardo Chiaiese, raffigurante la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre.

I musei di Anacapri

A pochi passi dalla chiesa di San Michele, in via Giuseppe Orlandi, sorge uno dei musei più particolari dell'isola, la cosiddetta Casa Rossa: fino alla fine dell'ottocento, questo singolare edificio dipinto di rosso pompeiano è stata l'abitazione del colonnello americano John Clay MacKowen, che negli anni ha riempito la villa di reperti archeologici rinvenuti passeggiando tra i sentieri di Capri. Nella Casa Rossa sono inoltre esposte le statue recuperate sul fondo della Grotta Azzurra, nonché diverse opere pittoriche del 1800 e 1900, tutte dedicate all'isola e al suo mito.

Proseguendo ancora verso Piazza Vittoria e salendo un'agevole rampa di scale si raggiunge il sentiero panoramico che conduce al Museo di Villa San Michele e al belvedere che si affaccia sul Golfo di Napoli. Il museo è la splendida dimora che il medico e intellettuale svedese Axel Munthe ha voluto costruire sull'Isola di Capri. La villa e il suo idilliaco giardino a terrazze si aprono su un panorama da sogno sul Golfo di Napoli e ospitano la ricca collezione di reperti archeologici e oggetti d'arte raccolti dal medico nel corso della sua vita caprese.

Le rovine di Villa Damecuta

Villa Damecuta è una delle dodici ville romane che l'imperatore Tiberio fece costruire sull'isola. Attualmente ne restano pochi ruderi, circondati da una profumata pineta.

La Grotta Azzurra

Non tutti lo sanno, ma una delle attrazioni più celebri dell'isola di Capri – la suggestiva Grotta Azzurra, così chiamata per i riflessi dalle infinite sfumature di blu e turchese – si trova in realtà nel territorio di Anacapri. Le visite avvengono a bordo di piccole barche a remi. Per visitarla, occorre mettersi in fila al piccolo imbarcadero di Gradola, che si raggiunge con un autobus che parte dal centro del paese, ma è possibile anche partire via mare dal porto di Marina Grande (il trasporto avviene su barche a motore più grandi, poi all'ingresso della Grotta si effettua il trasbordo).

La Grotta Azzurra di Capri

Una gita al Monte Solaro

Dalla piazza centrale di Anacapri potete prendere la seggiovia per il Monte Solaro, un impianto a sedute singole che in 12 minuti di panoramica ascesa vi porterà nel punto più alto dell'isola, che probabilmente è anche il più panoramico. Dal Monte Solaro potrete godere di una vista a 360 gradi su Capri, su Napoli e su tutto il suo golfo, ma anche passeggiare per sentieri immersi nella macchia mediterranea, (come quello che conduce al remoto eremo di Santa Maria a Cetrella (c'è anche un trekking che dalla cima conduce fino alla Piazzetta di Capri). La visita è assolutamente raccomandata, a meno che non soffriate di vertigini! In quel caso, comunque, valutate di salire a piedi.

I sentieri di Anacapri

Anacapri è anche il punto di partenza ideale per chi ama il trekking. Troverete passeggiate e sentieri di diversa lunghezza e di ogni grado di difficoltà. Oltre al Belvedere della Migliera e all'eremo di Cetrella, segnaliamo in particolare il sentiero dei Fortini, che parte nei pressi del Faro di Punta Carena e termina nelle vicinanze della pineta di Damecuta: un percorso spettacolare immerso nella macchia mediterranea, con panorami indimenticabili sul mare di Capri. I più allenati possono anche ripercorrere a piedi la Scala Fenicia, che conduce fino a Marina Grande.

Dove andare al mare ad Anacapri

La premessa d'obbligo è che ad Anacapri non ci sono spiagge, né di ghiaia né tantomeno di sabbia. Questo non vuol dire che non potrete bagnarvi con soddisfazione nel meraviglioso mare caprese. I posti principali in cui andare al mare ad Anacapri sono due: Gradola e il faro di Punta Carena. Entrambe le località si possono raggiungere in autobus dal centro di Anacapri con una corsa di una decina di minuti (sono due linee distinte, assicuratevi di salire sul bus giusto!) ed entrambe le “spiagge” sono in realtà costituite da piattaforme di cemento sulle quali sistemare l'asciugamano e scogli dai quali tuffarsi.

Gli stabilimenti balneari di Anacapri

Se siete amanti delle spiagge attrezzate, sappiate che oltre a delle zone libere, in entrambi i siti balneari di Anacapri troverete anche degli stabilimenti: il Lido del Faro, Antonio e il beach club Il Riccio. A vostra disposizione inoltre ci sono ristoranti, bar e solarium.

Per entrare e uscire dall'acqua si possono utilizzare le apposite scalette di metallo ancorate alla roccia. Per i più coraggiosi, è possibile anche semplicemente tuffarsi, ma in questo caso è utile affidarsi all'esperienza dei ragazzi locali per individuare i punti sicuri da cui entrare in acqua. Tenete presente che sia al Faro che a Gradola l'acqua è subito profonda e può essere molto pericoloso fare il bagno quando il mare è mosso ed è esposta la bandiera rossa.

Cosa vedere tra un tuffo e l'altro

La spiaggia di Gradola è il punto più vicino da cui partono le barchette per la Grotta Azzurra. Raggiungere il punto di imbarco al mattino presto può essere un buon sistema per ridurre i tempi di attesa, e per risparmiare il costo del trasporto via mare dal porto di Marina Grande. Il Faro di Punta Carena, che si raggiunge con una breve passeggiata dallo stazionamento dell'autobus, non è visitabile all'interno, ma è un punto strategico per ammirare tramonti meravigliosi. Alla base del faro si trova anche il rudere di un fortino militare, ma fate attenzione perché l'ultima parte del sentiero non ha protezioni.

Dove mangiare ad Anacapri

Ad Anacapri sono tanti i ristoranti dove assaggiare le specialità locali, ecco qualche indirizzo dove andare a colpo sicuro:

  • Columbus: il posto perfetto sia per un pranzo veloce che per una sosta più lunga assaggiando i piatti della tradizione caprese sulla terrazza al piano superiore. Molti prodotti sono a chilometro zero e provengono dal giardino della famiglia.

  • Da Gelsomina: è una tappa obbligata per chi vuole assaggiare la cucina contadina di Anacapri e scoprire una parte poco conosciuta dell'isola. Si trova alla Migliera, sull'estremo versante occidentale, ci si può arrivare con una piacevole passeggiata a piedi di mezz'ora o chiedere del servizio navetta.

  • La Zagara: il ristorante dell'hotel Casa Antonietta offre a tutti l'esperienza di una cena sotto i limoni con i piatti della tradizione rivisitati in chiave creativa e moderna.

Dove dormire ad Anacapri

Dormire ad Anacapri è una buona idea per soggiorni di due o più notti: con l'autobus vi muovete facilmente verso qualsiasi destinazione dell'isola, fino a tarda sera e il comune di Anacapri offre comunque tanto da vedere ed esplorare! Ad Anacapri troverete sia hotel di lusso che b&b a gestione familiare, la scelta è davvero vasta. Vi rimandiamo a questa pagina dove potete trovare la nostra selezione di hotel ad Anacapri

Tutti i tour per scoprire Capri e Anacapri

FAQ - Domande frequenti

Grotta Azzurra: orari, biglietti e prezzi
  • Come arrivare: in barca condivisa da Marina Grande, oppure con il bus Anacapri - Grotta Azzurra (scendere al capolinea di Gradola e prendere le scalette che portano all'imbocco della Grotta)

  • Ingresso: 18 Euro (di cui 11 euro per il servizio barca); bambini sotto i sei anni: gratis; cittadini UE sotto i 18 anni: 11 Euro (pagano solo la barca); cittadini UE tra i 18 e i 25 anni: 15 Euro.

  • Apertura e orario di visita: 9-17.

Note: Pagamento solo in contanti. Chiusa il 25 dicembre e il 1 gennaio. In caso di vento e mare agitato non è possibile entrare nella Grotta, per verificare che sia aperta vi consigliamo di telefonare al pontile dei Motoscafisti di Capri al numero 081 8375646 dalle nove del mattino in poi. L'ingresso a nuoto è vietato.