Aurora Vino

Situazione davvero spiacevole. Premesso che il locale accetta bambini e mette a disposizione sedioloni. Eravamo con tre bambini 4, 2 anni e 1 anno. Stavano mangiando tranquillamente e disegnando, il più piccolo inizia a piangere per pochi minuti. Un signore del tavolo accanto con al seguito moglie e due figlie, inizia ad aggredire verbalmente e a spingere i genitori , urlando anche contro il bambino di un anno e sua madre (incinta) . I camerieri non intervengono nonostante vengono sollecitati più e più volte. Dopo molto tempo si presenta la responsabile, che riferisce di non aver visto niente e quindi di non poter giudicare. Allo stesso tempo altre persone presenti in sala, giustificano il gesto del signore perché “PROVOCATO DAL PIANTO DEL BAMBINO e che LE PERSONE CON BAMBINI PICCOLI DEVONO STARSI A CASA”. Di fatto siamo stati costretti ad andare via, non ricevendo alcuna tutela, oltre a rischiare di essere menati o che il signore in questione aggredisse il bambino. Non ci stupiamo quando al telegiornale parlano di aggressioni sui bambini o sulle donne, quando queste persone anziché essere allontanate vengono tutelate. Il signore in questione ha addirittura ricevuto uno sconto per il disturbo. Vergognoso. Vi consiglio di essere più espliciti e di non accettare bambini , se proteggete questi clienti così “esigenti”.

Un Bicchiere di prosecco uno 20 euro ! Chissà se prendevo la bottiglia. Zero vista su un vicolo trafficato carissimo . Metà del Menu con Caviale . Forse conveniva aprisse a San Pietroburgo..:)

Se Aurora , richiamando i valori mitologici della classicità , e’ la dea che preannuncia con le sue dita “rosee” la potenza radiante della luce del Sole , coniugando aromi floreali e cromatismi solari , le portate serviteci dallo storico ristorante caprese ,gestito dalla famiglia D’ Alessio attualmente rappresentata dalla patron Mia D’Alessio e dallo chef Franco Aversa , ci hanno deliziato in un crescendo di gusti : una nuvola per consistenza la leggerezza della croccantezza della pizza all’acqua, firma gastronomica del locale , gustata nella variante con burrata e fiori di zucca , un acquarello il carpaccio di pezzogna , alla vista una trasparente filigrana del prodotto ittico , esaltato al palato da semi di papavero e pinoli tostati , delicatissimo il tagliolino all’astice con la julienne di peperonicini verdi , materie prime di qualità e ottime anche le verdure servite come crudités o in tiepida tempura , la pasticceria di livello : il gelato alla mandorla dai sentori siciliani , generosamente brulicante di mandorle , il tortino caldo alle mele accompagnato da gelato vanigliato e crumble le nostre scelte , ma il percorso di dolcezza e’ stato aperto da un bignè al caffè e concluso da una graffetta napoletana e da una ciotolina di caldarroste di benvenuto alla stagione autunnale decollata … il “carro del gusto “della dea Aurora , scortato dall’intero staff attentissimo nei dettagli , ci ha deliziato nel corso della serata , resa festante grazie alla coincidenza di compleanni tra i clienti che hanno coinvolto nelle danze i presenti in un’atmosfera di completa accoglienza non solo nella dimensione gastronomica Marina Benevento Marina Benevento

Pizza all' acqua 30€...anche No! Chiaramente diamo merito all' invenzione come prodotto di puro marketing. Appunto puro marketing. Alla richiesta di spiegazione tecnica del prodotto ( come nasce, come si fa?) la risposta si limita al "c'è poco lievito". Punto. E basta